La cervicobrachialgia è un disturbo caratterizzato da un dolore che coinvolge principalmente il collo per poi diffondersi alle spalle e agli arti superiori e alle mani, causando un senso di formicolio e di addormentamento. La cervicobrachialgia non è altro che “la lombosciatalgia delle braccia”.
Quando il dolore interessa solo il braccio si parla di brachialgia, analogo alla sciatica delle gambe. Quando invece il dolore interessa solo il collo si parla di cervicalgia, analoga alla lombalgia.
Sintomi della cervicobrachialgia
La cervicobrachialgia si manifesta con:
- torcicollo acuto
- rigidità della regione cervicale e debolezza dei muscoli del collo
- dolore cervicoscapolare, scapolare o radicolare.
Il dolore, inizialmente moderato, aumenta fino a estendersi alle spalle e agli arti superiori. Le braccia e le mani possono essere deboli, indolenzite, addormentate. Questi sintomi sono spesso accompagnati da una sensazione di formicolio.
Il movimento del collo può inoltre provocare scricchiolii o mal di testa. La cervicobrachialgia acuta può durare, se non curata, fino a 3 mesi.
Quando sono coinvolte le prime radici nervose cervicali C3-C4 e C4-C5 il dolore e il formicolio saranno tipicamente localizzati alla spalla.
Se risultano coinvolte le radici C5-C6 il dolore può irradiarsi al braccio e alle prime tre dita della mano. Il coinvolgimento delle radici C6- C7 può determinare dolore e formicolio al braccio e alle ultime due dita della mano.
Cause della cervicobrachialgia
La cervicobrachialgia è causata da problemi alla colonna cervicale. La compressione o l’infiammazione delle terminazioni nervose che si trovano all’interno della colonna vertebrale, sono la principale causa di disturbi al collo, del rachide superiore e degli arti superiori. Es. Ernia del disco, Protrusione discale, osteofiti.
Altre cause:
- Cause degenerative: Artrosi, Stenosi canale vertebrale, Degenerazione interna discale
- Fratture: Cadute, Incidenti della strada, Strappi/Stiramenti muscolari
- Malattie autoimmunitarie: Spondilite anchilosante, Sindrome di Reiter
- Neoplasie: Metastasi, Tumori ossei primitivi
- Malattie metaboliche: osteoporosi, immobilità, farmaci (cortisone)
Terapia per la cervicobrachialgia
È innanzitutto necessario accertare le cause che scatenano la cervicobrachialgia, per poter procedere con la terapia più adatta alla guarigione completa.
È possibile curare la cervicobrachialgia attraverso una serie di esercizi di rinforzo e di stretching atti a ripristinare il regolare funzionamento e la normale attività della massa muscolare.
Curare la cervicobrachialgia con l’ozonoterapia
L’ossigeno ozonoterapia si è dimostrata un valido alleato nella cura di questa patologia, in quanto ha una potente azione antiinfiammatoria e antidolorifica.
L’azione antinfiammatoria è dovuta al fatto che l’O2-O3, ovvero Ossigeno e Ozono, favoriscono l’eliminazione delle sostanze mediatrici del dolore e dell’infiammazione, come l’istamina, la serotonina, le prostaglandine in modo del tutto naturale. In questo caso la tecnica consisterà in infiltrazioni sottocutanee paravertebrali.