Il gomito del tennista è un’infiammazione dei tendini che vanno a gravare sul gomito, in dettaglio sull’epicondilo laterale. È una dolorosa infiammazione conosciuta anche come epicondilite e molto spesso colpisce gli sportivi che giocano a tennis.
Tuttavia, il gomito del tennista non va inteso come una patologia che riguarda solo un piccolo gruppo di sportivi, ma riguarda anche chi sta molto tempo con gli arti superiori fermi nella stessa posizione per altri motivi, come un dattilografo, un pianista o uno scrittore che usa la tastiera.
Sintomi del gomito del tennista
- I sintomi tipici del gomito del tennista possono includere:
- Il dolore che si irradia dalla parte esterna del gomito fino all’avambraccio e al polso
- Dolore quando si usa il polso
- Debolezza dell’avambraccio
- Un dolore che peggiora nel corso di settimane o mesi
- Dolore durante l’uso della mano per fare presa, come le strette di mano o girare una maniglia
- Incapacità di tenere certi oggetti in mano, come ad esempio un bicchiere
Diagnosi di epicondilite
Può essere necessaria una radiografia per escludere che i sintomi siano dovuti a una frattura. L’epicondilite non provoca complicazioni gravi, ma se non la si cura il dolore può cronicizzarsi e diventare più difficile da guarire.
Terapia per il gomito del tennista
- Riposo
- Farmaci Antidolorifici e Antiinfiammatori
- Ghiaccio
- Utilizzare bende e tutori che aiutano a diminuire il sovraccarico del tendine e quindi il dolore.
- Fare ginnastica e stretching per rafforzare i muscoli e diminuire il dolore
- Elevazione: per prevenire o diminuire il gonfiore cercare di alzare il gomito al livello delle spalle
- Iniezioni di cortisone
- Intervento chirurgico: se dopo almeno un anno di terapia conservativa i sintomi non sono migliorati, potrebbe essere necessario ricorrere all’intervento chirurgico per rimuovere il tessuto danneggiato. Dopo la chirurgia è fondamentale avviare un programma di riabilitazione.
Curare il gomito del tennista con l’Ozonoterapia
La miscela di Ossigeno-Ozono viene utilizzata con successo nelle forme iniziali ed intermedie del gomito del tennista a causa della sua azione antinfiammatoria. Vengono effettuate infiltrazioni locali nella regione dolente utilizzando aghi estremamente sottili. Normalmente si effettuano un numero di 8-10 infiltrazioni ad intervalli di 3-4 giorni.
L’Ozonoterapia presenta la particolarità di non avere alcuna azione lesiva sulle strutture tendinee e di non lasciare depositi locali in forma microcristallina come accade invece per le somministrazioni locali di alcune formulazioni a lento rilascio di cortisone. Dopo l’Ozonoterapia è fondamentale avviare un programma di riabilitazione.