«L’ozono terapia è molto indicata nel trattamento della cellulite dato che ne combatte le cause, mediante tre meccanismi d’azione: esercita un’azione idrofoba, cioè scinde gli acidi grassi lunghi, riattiva la circolazione veno-linfatica ed elimina il ristagno dei liquidi attraverso le urine», spiega Maria Teresa Baldini, chirurgo estetico a Milano, Forte dei Marmi e Roma.
«La sua applicazione è semplice e indolore. Si aspira da un’apparecchiatura certificata una miscela di ossigeno-ozono che viene somministrata con microiniezioni sottocutanee nelle gambe. Alla fine del trattamento è consigliato bere mezzo bicchiere di acqua ozonizzata per intensificarne l’azione. Sono consigliate circa 10/14 sedute con cadenza bisettimanale per ottenere dei buoni risultati.
È anche indicata per ridurre le borse sotto gli occhi, due/tre microiniezioni per borsa riducono il gonfiore».
L’ozono terapia ha una potente azione antiage e stimola la rigenerazione cellulare, poche sedute rendono la pelle più elastica e tonica. È anche consigliata in giovane età, a livello preventivo, dato che riduce lo stress ossidativo e quindi la formazione delle piccole rughe.
«Per una sferzata rigenerante a tutto l’organismo e per potenziare la risposta antiossidante, si può ricorrere all’autoemoterapia (o GAET), messa a punto in Germania, ma ormai diffusa in tutto il mondo – continua la specialista -. La miscela gassosa, in concentrazioni calibrate, viene messa a contatto con del sangue prelevato dal paziente che viene attivato con ossigeno-ozono e poi reinfuso. È un trattamento non invasivo e privo di effetti collaterali. Per ringiovanire viso, collo e décolleté, invece, si eseguono delle microiniezioni della miscela nelle zone da trattare. È consigliato un ciclo di una/due sedute settimanali almeno per un mese. Il costo? Molto inferiore rispetto a quello di un filler, il risultato è molto naturale e persiste nel tempo perché viene stimolata la produzione naturale di collagene».